CERVIM: LA NUOVA RIVISTA VITICOLTURA EROICA

PRESENTATA A VINS EXTRÊMES 2025 Approfondimenti e contenuti internazionali per la pubblicazione presentata durante la rassegna Vins Extrêmes 2025 al Forte di Bard (Aosta)

VISIONI

Isabella Ceccarelli

12/6/2025

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Il CERVIM, IL Centro di Ricerca, Studi, Salvaguardia, Coordinamento e Valorizzazione per la Viticoltura Montana ha presentato il primo numero della nuova rivista Viticoltura Eroica nel corso di Vins Extrêmes 2025, il salone internazionale dedicato ai vini d’alta quota, su terrazzamenti o piccole isole, svoltosi il 22 e il 23 novembre al Forte di Bard (Aosta) con 50 aziende vitivinicole provenienti da 11 regioni italiane, ma anche da Albania, Germania e Svizzera.

La rivista, edita in italiano e in inglese, è il periodico che torna dopo alcuni anni di pausa con una veste grafica rinnovata e contenuti pensati per valorizzare le viticolture eroiche, patrimonio culturale e produttivo in cui l’interazione tra uomo e territorio è centrale.

Il primo numero apre con l’editoriale del Presidente CERVIM Nicola Abbrescia e alterna approfondimenti a cura del Comitato Tecnico Scientifico con itinerari enoturistici tra la Val di Cembra (Trentino) e la Côte Vermeille (Francia). Interessante il focus sulla gestione del vigneto eroico di Torille a Verrès (Valle d’Aosta) e l’articolo sul progetto europeo RESPOND dedicato all’adattamento dei vigneti alpini ai cambiamenti climatici. Il magazine comprende inoltre la testimonianza di José Manuel Rodríguez González, custode della viticoltura eroica nella Ribeira Sacra (Spagna), e un’intervista a Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, sul ruolo delle politiche agricole nella tutela e promozione del settore vitivinicolo.

L’edizione 2025 di Vins Extrêmes è stata l’occasione ideale per la presentazione della rivista, registrando 1600 ingressi con visitatori da Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia e Svizzera e confermando la capacità dell’evento di attrarre un pubblico qualificato. Riscontri importanti anche dalle aziende espositrici per presenze e contatti di rilievo. Grande interesse per le masterclass: la qualità dei vini proposti unitamente alla professionalità dei relatori – Roberto Cipresso, Mauro Carosso, Guido Invernizzi, Alberto Levi e Marco Rezzano – hanno reso i quattro appuntamenti un’attrazione importante, sold out. La presenza di delegazioni istituzionali di diversi Consorzi di Tutela italiani ed esteri è stata occasione di confronto sulle future attività da intraprendere per la tutela della viticoltura eroica.

La forza vincente di Vins Extrêmes, come dichiara il Presidente CERVIM Nicola Abbrescia, è soprattutto nei contenuti e nella presenza dei vignaioli che partecipano; inoltre la scelta di affiancare alla due giorni la premiazione del Mondial des Vins Extrêmes ha rafforzato la dimensione internazionale: ogni azienda premiata ha portato con sé pubblico e rappresentanze dai Paesi di provenienza: Armenia, Capo Verde, Germania, Isole Canarie e Spagna. Si fa strada un nuovo target di appassionati che ha contribuito ad aumentare l’indotto di questo evento come anche la promozione della Valle d’Aosta.

La cerimonia conclusiva dell’unico concorso al mondo dedicato ai vini nati in condizioni estreme ha evidenziato l’eccellenza e la varietà di queste produzioni, contribuendo a consolidare la visibilità e al riconoscimento dell’impegno dei viticoltori.

Con la nuova pubblicazione, già disponibile stampata e online, il CERVIM rafforza un presidio editoriale pensato per accompagnare la comunità dei propri soci in tutto il mondo e per rimettere al centro il dialogo sulla viticoltura eroica portato avanti ogni giorno da quasi quarant’anni.

La rivista è scaricabile qui: www.cervim.org/rivista-viticoltura-eroica

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